intervento

Scopri gli step necessari e i materiali utili per completare questa fase per la presentazione del tuo progetto di Next Generation Labs

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Creare il gruppo di progetto

Lidia Cangemi

Questo passaggio/campo della piattaforma è fondamentale e strategico, perché è qui che viene definita la composizione del gruppo di progettazione che poi gestirà tutto il processo e si troverà a prendere decisioni importanti. Chi ne deve far parte? Non c'è una risposta univoca, ma ciascuna scuola può individuare le figure più funzionali e strategiche ai fini della progettazione. Di certo ci sono alcune figure che non possono mancare, come il Dirigente scolastico, il DSGA e, considerando che il 60% dei finanziamenti sono sulla tecnologia, l'animatore digitale. Ma quali sono le altre? Come individuarle e come coinvolgerle?

Lavorare in sottogruppi di progetto

Lidia Cangemi

Organizzare il gruppo di lavoro in sottogruppi, i cui mebri sono accomunati da competenze funzionali agli obiettivi assegnati al gruppo stesso, è sicuramente un modo per procedere veloci ottimizzando il poco tempo a disposizione. Inoltre, per lavorare in modo agile si consiglia di organizzare incontri ricorrenti sia in presenza sia a distanza e di predisporre un ambiente digitale, come un Drive condiviso, per archiviare in modo ordinato i materiali che via via vengono prodotti.

STRUMENTI UTILI | TABELLA ATTIVITÀ DEL GRUPPO DI PROGETTO

Tabella esemplificativa scaricabile, messa a punto dalla DS Lidia Cangemi, in cui le attività da svolgere nella fase di macroprogettazione dell’intervento progettuale sono divise e assegnate a un sottogruppo di lavoro, individuato in base alle competenze specifiche di ciascuno. È inoltre disponibile un modello vuoto di tabella da scaricare e personalizzare.

Progettare: matrice e fasi

Alfonso D'Ambrosio

Ai fini di una progettazione preliminare efficace, è utile creare una matrice in cui inserire domande chiave e relative risposte, grazie alle quali scelte e decisioni saranno mirate e consapevoli. Quali attori si vogliono coinvolgere? Quali connessioni stabilire col territorio? Soprattutto, quali metodologie didattiche mettere in pratica? In questo video una proposta su come procedere step by step nella progettazione sistemica.

STRUMENTI UTILI | LA MATRICE DI PROGETTAZIONE

Esempio di matrice di progettazione, messo a punto dal DS Alfonso D'Ambrosio, per organizzare le domande chiave da porsi nella fase pre-progettuale per procedere in modo sistemico. È inoltre disponibile un modello vuoto di matrice da scaricare e personalizzare.

Investire bene: due consigli

Alfonso D'Ambrosio

Per investire al meglio i finanziamenti, un buon consiglio è non ripartire da zero, ma da quello su cui si è già investito in passato. In questo modo viene capitalizzato e potenziato quanto è stato fatto, sia dal punto di vista pedagogico didattico, sia di investimenti già sostenuti. Inoltre, altro buon consiglio è quello di osare e perché no, sognare e fare progetti che avremmo sempre voluto fare ma che non siamo mai riusciti a fare.

Tenere conto di rischi e opportunità

Alfonso D'Ambrosio

Progettare ecosistemi di apprendimento efficaci richiede da un lato creatività didattica, dall'altro organizzazione e metodo. In tal senso ci viene in aiuto la matrice SWOT per progettare tenendo conto di criticità e opportunità e classificarle in modo da averne chiari priorità e impatti. In questo video alcuni suggerimenti su come costruire ls propria matrice.

STRUMENTI UTILI | LA MATRICE SWOT

Esempio di matrice SWOT, messo a punto dal DS Alfonso D'Ambrosio, per individuare i punti di forza e di debolezza, le opportunità e i rischi di un'ipotetica idea progettuale. È inoltre disponibile un modello vuoto di matrice da scaricare e personalizzare.

Valutazione d'impatto: quando?

Alfonso D'Ambrosio

La valutazione d'impatto è uno strumento che trova la sua collocazione in un momento più avanzato della progettazione, ma a cui è giusto fare cenno fin da ora. Serve a capire se tutto ciò che abbiamo progettato e realizzato funziona, se e quanto ha impattato sull'organizzazione, sui processi di apprendimento ecc . Perché dunque parlarne ora? Perché è uno strumento che ha senso usare fin da subito per gli eventuali ambienti/strumenti che si sono già realizzati. Un'analisi dunque qualitativa ma fortemente consigliata che fornisce informazioni strategiche per una progettazione sistemica altrettanto strategica.

STRUMENTI UTILI | ESEMPIO DI VALUTAZIONE D'IMPATTO

Esempio di analisi di un report di valutazione di impatto, tratto dal blog dell'Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino, Cinto Euganeo e Vo', diretto dal prof. Alfonso D'Ambrosio. Nell'articolo si analizzano i risultati del questionario, strutturato in 28 domande, somministrato ai docenti per valutare l'impatto delle azioni intraprese sulla formazione, le tecnologie e gli ambienti scolastici sul benessere scolastico per il triennio 2019/2020, 2020/2021; e 2021/2022. L'articolo è corredato da un link diretto al documento del report dell'analisi della valutazione di impatto.

Ricognizione delle risorse

Lidia Cangemi

La ricognizione delle risorse esistenti è fondamentale per capire che cosa vogliamo fare, da dove partiamo e che cosa abbiamo già. Per aiutare le scuole in questa fase complessa, abbiamo creato uno strumento utile e veloce che potete condividere con il vostro gruppo di lavoro per lavorare insieme spediti e in sinergia. Trovate lo strumento di ricognizione da scaricare qui sotto.

STRUMENTI UTILI | GRIGLIA PER LA RICOGNIZIONE DELLE RISORSE

Griglia, messa a punto dalla DS Lidia Cangemi, per l'organizzazione delle informazioni desunte dell'attività di ricognizione degli ambienti, degli arredi e delle dotazioni tecnologiche della scuola.

Ricognizione insieme agli studenti

Lidia Cangemi

La ricognizione è un processo che può coinvolgere, perché no, anche gli studenti che diventano parte attiva nel processo di trasformazione degli spazi che abitano quotidianamente. Vi mettiamo a disposizione uno strumento pensato in tal senso dalla professoressa/architetto Simona Raponi che può essere utile per raccogliere informazioni più condensate da far poi confluire nel documento generale di analisi e ricognizione.

STRUMENTI UTILI | SCHEDA PER LA RICOGNIZIONE INSIEME AGLI STUDENTI

Scheda ideata dalla prof.ssa Simona Raponi, architetto e docente di Disegno e Storia dell'arte presso il Liceo Scientifico "J.F. Kennedy" di Roma, per coinvolgere gli studenti nello svolgimento guidato dell'attività di ricognizione degli ambienti, degli arredi e delle dotazioni tecnologiche della scuola.

Spese ammissibili e non ammissibili

Luciana Mezzopera

La DSGA Luciana Mezzopera in questo vito sintetizza e descrive quali sono le spese ammissibili e quali no per le Azioni 1 e 2 del Piano scuola 4.0. Dotazioni digitali, spese tecnico-operativa per la progettazione di spazi e per gli allestimenti, spese per gli arredi, spese per la manutenzione. Quanto possiamo spendere e soprattutto per fare che cosa?

Aula immersiva

Imerio Chiappa

L'aula immersiva è un contenitore "magico" che può veicolare contenuti diversi a studenti di ordini di scuola diversi. È uno spazio versatile e multidisciplinare, adatto alle discipline tecniche ma anche a quelle umanistiche, scientifice, o per trattare temi trasversali. Un luogo in cui immergersi per vivere esperienze che altrimenti non si potrebbero vivere, usare strumenti che sarebbe impossibili avere a disposizione nella realtà. Ma anche un ambiente coinvolgente, che parla la lingua dei ragazzi e che è in grado di emozionarli e coinvolgerli, creando i presupposti di un apprendimento efficace.

Laboratorio innovativo

Imerio Chiappa

Il laboratorio innovativo è un ambiente in cui i ragazzi devono essere liberi di creare, progettare, costruire ciò che pensano possa diventare un loro prodotto. Il tutto utilizzando a seconda dei casi strumenti tecnologici diversi e adeguati. È una sfida significativa che vale la pena di giocare perché può dare risultati interessanti.

Laboratorio condiviso

Imerio Chiappa

Il laboratorio condiviso è un luogo che permette di trasmettere attività laboratoriali da un'aula all'altra ma anche da una scuola all'altra. Che cosa serve? Un pc, alcune telecamere che riprendono l'attività e due schermi, uno per visualizzare e uno per commentare. I vantaggi sono immediati: consentire a scuole e classi che non hanno le strumentazioni di vivere l'esperienza fatta da altri, confrontarsi tra studenti e quindi crescere in competenza.

Settori, tecnologie e arredi su cui investire

Imerio Chiappa

Su quali tipologie di laboratori e in quali settori conviene investire? Considerata l'importanza dell'esperienza laboratoriale per gli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali, investire in laboratori per tutti gli indirizzi presenti nella propria scuola è senza dubbio una soluzione. D'altro canto, se si tiene come criterio-guida l'investire in innovazione digitale, secondo il prof. Imerio Chiappa, prima di decidere, ha senso svolgere un'analisi per verificare quali sono le tecnologie più all'avanguardia utilizzate nelle aziende di ciascun settore.

Ambienti virtuali e contenuti digitali

Alfonso D'Ambrosio

Un ambiente virtuale è un luogo, una piattaforma in cui studenti e docenti si possono muovere per compiere diverse azioni. Prima di tutto per cercare contenuti educativi multimediali attendibili per tutte le discipline, contenuti che utilizzano linguaggi immersivi e consentono una didattica esperienziale. Ma gli ambienti virtuali sono anche luoghi in cui interagire, costruire, condividere. In tal senso una piattaforma del genere va utilizzata a livello sistemico nell'intero istituto, e deve essere accessibile da qualsiasi device per trasformare la scuola in una grande biblioteca diffusa, in cui ogni angolo è buono per apprendere.

Fare radio a scuola: territorio, competenze, comunità

Giulio Ceccanei

In questo video Giulio Ceccanei, direttore artistico del progetto voicebookradio.com, spiega perché realizzare un ambiente come quello di una web radio in un contesto scolastico può trasformarsi in un laboratorio di competenze tecniche e trasversali, utili anche e soprattutto come bagaglio da portare con sé nel futuro professionale di studenti e studentesse. La radio a scuola può, inoltre, essere un potente volano per aprire la scuola alle realtà presenti sul territorio per creare connessioni, per sperimentare i nuovi linguaggi e le tecnologie del web e, infine, per rinsaldare il senso di comunità all'interno della scuola stessa.

Guarda i video tutorial

di Mauro Sabella

In questi video Mauro Sabella illustra in moodo chiaro e sintetico le informazioni che l’utente visualizza nella sezione “Intervento” della piattaforma pnrr.istruzione.it del MIM: come compilare ciascuna sottosezione, eventuali aspetti a cui fare attenzione durante la compilazione, riferimenti su dove reperire le informazioni ed eventuali rimandi alla Guida del Ministero.

Intervento | Step 1
Intervento | Step 2
Guida Futura | Intervento

Scarica la guida in pdf

Professioni e tecnologie del futuro

Alfonso D'Ambrosio

Quali sono le professioni del futuro? Per quanto è difficile prevederlo, sicuramente avranno a che fare con il digitale e la tecnologia. Le vecchie professioni si modificheranno, ma di certo ne nasceranno di nuove. Queste professioni hanno a che fare con una serie di parole chiave che rientrano nel piano 4.0: AI (Intelligenza Artificiale), Big Data, Machine Learning per citarne alcune. Tecnologie che saranno applicate alla maggior pare delle professioni e che ha senso conoscere e imparare a utilizzare a partire dal contesto scolastico. A tale scopo, la progettazione dei Labs deve inglobare questo tipo di tecnologie al fine di far acquisire ai ragazzi il know che il mondo fuori chiede e chiederà sempre di più.

Imparare ad imparare: la competenza del futuro

Imerio Chiappa

È difficile dire quali saranno le professioni del futuro, poiché non possiamo prevedere come cambieranno la società, le aziende e la scuola. Quello che però sappiamo con certezza è che sicuramente tutte vedranno coinvolte la tecnologia e il digitale. Altrettanto sicuro è il fatto che in questa realtà complessa e in continuo cambiamento, la competenza più strategica che i ragazzi devono esercitare e acquisire è "imparare a imparare", per essere capaci e veloci nell'apprendere nuove cose e nel saper usare nuove tecnologie. Solo in questo modo potremo prepararli ad affrontare al meglio la sfida delle nuove professioni.

Connettere la scuola con il territorio e le aziende

Imerio Chiappa

Conoscere le realtà professionali e le aziende del territorio è sicuramente determinante per gli Istituti Tecnici e Professionali. Creare una sinergia strategica tra scuola e aziende è utile sia per l'una sia per le altre: da un lato infatti le aziende possono supportare, intervenire e condividere know-how con gli studenti, potenziali risorse preziose per l'azienda stessa nell'immediato futuro, dall'altro sono luoghi in cui vivere esperienze formative fuori dal contesto strettamente scolastico. In tal senso, il rapporto con ogni azienda va costruito e calibrato per arrivare a una sinergia proficua per entrambi.

Settori tecnologie e arredi su cui investire

Imerio Chiappa

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